ISTITUTO COMPRENSIVO ROSMINI

BOLLATE VIA DIAZ,44


Ordine del giorno

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Ordine del giorno

L'Ordine del Giorno dei lavori è formalmente presentato dal Presidente.
Gli argomenti ivi indicati - compresi quelli proposti dai singoli Consiglieri, dal Collegio dei Docenti e dai Consigli d'interclasse e/o intersezione - devono risultare tra quelli relativi a competenze che il D.L. 297/94 riconosce al Consiglio di Circolo.
L'Ordine del Giorno deve essere compilato in modo da non lasciare dubbi sugli argomenti che formano oggetto della discussione.
I membri del Consiglio devono avere copia degli atti relativi alle discussioni almeno cinque giorni prima della seduta.
Il Consiglio può deliberare su argomenti non all'Ordine del Giorno solo per questioni di comprovata urgenza; in tale caso, se decide a maggioranza dei presenti di ampliare l'ordine del giorno, può prendere decisioni deliberanti su tali nuovi argomenti.
Qualora, per mancanza di tempo, nel corso di una seduta non siano stati esaminati tutti gli argomenti all'Ordine del Giorno o sia ravvisata la necessità dell'aggiornamento di alcuni di essi, gli argomenti tralasciati fanno parte di diritto, con ordine di precedenza, dell'Ordine del Giorno della riunione successiva, che sarà indicato dal Consiglio stesso al termine della seduta.

Mozione d’ordine
Lo spostamento dell'ordine dei punti inseriti nell'Ordine del Giorno può essere proposto da uno dei membri del Consiglio e deciso a maggioranza.
Il Consiglio può decidere a maggioranza, con votazione palese, di accogliere la mozione d'ordine di uno dei membri, che riguardi il non svolgimento della discussione (“questione pregiudiziale”) o il rinvio ad altra seduta di un argomento all'Ordine del Giorno (“questione sospensiva”).
Sulla mozione d’ordine possono parlare un membro a favore e uno contro: l’accoglimento della mozione d’ordine determina la sospensione immediata della discussione dell’argomento all’Ordine del Giorno al quale si riferisce.

Al termine di una seduta del Consiglio, ciascun Consigliere può indicare alla Giunta Esecutiva gli argomenti da porre all'ordine del giorno di una successiva seduta.
La Giunta Esecutiva deciderà sulla competenza del Consiglio in merito agli argomenti da trattare.
La voce dell'Ordine del Giorno "Varie ed eventuali" serve a creare uno spazio per comunicazioni e non può essere utilizzata per introdurre nel dibattito nuovi argomenti, che potranno invece essere trattati solo su mozione approvata a maggioranza assoluta dei membri e discussi una volta esauriti gli argomenti all'Ordine del Giorno.





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